Lo Studio Legale Nappi presta assistenza in tutti i rami complessi del diritto delle nuove tecnologie: dalla proprietà intellettuale alla contrattualistica informatica, nonché alla privacy e al cybercrime. L’attività è rivolta all’assistenza continuativa, sia giudiziale che stragiudiziale, prestata a favore di privati, società, e pubblica amministrazione. Tale assistenza coinvolge sia la prestazione di pareri per la predisposizione di contratti sia la gestione delle controversie in fase pre-contenziosa ed in fase contenziosa.
Le ultime novità in tema di Diritto delle nuove tecnologie:
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Breve rassegna sulle decisioni di adeguatezza
Le decisioni di adeguatezza adottate prima dell’entrata in vigore del GDPR rimangono valide, inclusi i permessi concessi dal Garante per la protezione dei dati personali a seguito di tali decisioni Di più …
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Sui codici di condotta e i meccanismi di certificazione nell’ambito del trasferimento dei dati personali
Una delle innovazioni di maggiore rilievo nell’ambito del trasferimento dei dati personali è la possibilità di ricorrere all’adesione a codici di condotta o all’adozione di meccanismi di certificazione, che costituiscono garanzie adeguate ai sensi del GDPR Di più …
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Le model contractual clauses come alternative alla decisione di adeguatezza
Tali clausole possono essere adottate dalla Commissione Europea oppure dall’Autorità Garante e successivamente approvate dalla Commissione. Di più …
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Il parere del Garante Privacy sullo schema di disegno di legge in materia di intelligenza artificiale
Lo scorso 2 agosto 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso il provvedimento n. 477 in risposta a una richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fornendo un parere sullo schema di disegno di legge relativo a disposizioni e deleghe in Di più …
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La società controllata dalla Banca non può accedere alla banca dati Scipafi senza specifica autorizzazione
Il Garante Privacy, con provvedimento n. 340 e n. 341 dello scorso 6 giugno, ha sanzionato un istituto di credito e una società da esso controllata per il trattamento illecito di dati personali e reddituali di clienti che richiedevano finanziamenti per il noleggio a lungo Di più …
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Illegittima l’indicazione dei nomi per esteso degli indagati
Illegittima se non indispensabile ai fini dell’informazione l’indicazione dei nomi per esteso degli indagati o delle persone sottoposte a indagini (nello specifico furbetti del cartellino). Per il danno non patrimoniale dovuto a problemi di salute insorti dopo la “pubblicità” negativa occorre però dimostrare il legame Di più …