La Corte di Cassazione si è espressa sul quantum dell’assegno divorzile per la cui determinazione la Corte d’Appello ha fatto riferimento ai criteri indicati nell’art 5, l. n. 898/1970, ponendo l’accento oltre che sulle disponibilità economiche del soggetto onerato anche sulla durata legale del matrimonio, escludendo dal computo il periodo di convivenza more uxorio vissuto dalla coppia prima di legalizzare l’unione.