La Suprema Corte si pronuncia su una questione molto importante, ossia l’interpretazione degli artt. 140 e 141 cod. assic. e di criteri di riparto del massimale minimo di legge tra una pluralità di trasportati danneggiati. Se è vero che le norme non autorizzano a distinguere se i danneggiati viaggiassero o meno sulla medesima vettura, si pone il problema del riparto nel caso in cui alcuni danneggiati non agiscano verso l’assicuratore: costui come deve ripartire il massimale? Deve operare decurtazioni tenendo presente tutti i danneggiati? La Cassazione fa chiarezza sul punto.