Attiva la piattaforma ACN per la conformità alla Direttiva NIS

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Dal 1° dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha reso operativa una piattaforma dedicata alla registrazione obbligatoria delle organizzazioni pubbliche e private soggette agli obblighi previsti dalla Direttiva NIS. Tale iniziativa rappresenta un passo decisivo verso il consolidamento della sicurezza informatica in Italia, coinvolgendo soggetti chiave nei settori strategici dell’economia digitale.

L’obiettivo principale di questa registrazione è duplice: da un lato, creare un censimento aggiornato delle entità operanti nei settori vigilati; dall’altro, fornire supporto nella conformità normativa attraverso un percorso di monitoraggio e assistenza personalizzato.


La scelta del punto di contatto: una decisione cruciale

Prima della registrazione, è essenziale individuare il punto di contatto. Questo rappresentante agisce come interlocutore privilegiato tra l’organizzazione e l’ACN. Può trattarsi del rappresentante legale o di un dipendente dell’organizzazione. Quest’ultimo, se necessario, può avvalersi dell’assistenza di personale esterno qualificato.

La scelta del punto di contatto non è meramente formale. Questo soggetto assume una responsabilità rilevante nelle comunicazioni con l’autorità, contribuendo alla gestione delle attività di conformità e coordinando l’implementazione degli obblighi derivanti dalla Direttiva NIS.


Determinazione ACN n. 38565/2024: un quadro normativo dettagliato

L’attivazione della piattaforma è stata formalizzata tramite la determinazione ACN n. 38565/2024, che specifica:

  1. termini e modalità di accesso al Portale ACN e ai Servizi NIS;
  2. informazioni supplementari da fornire: le organizzazioni devono garantire un livello di dettaglio adeguato nella documentazione trasmessa, a sostegno delle funzioni di vigilanza dell’ACN;
  3. designazione dei rappresentanti NIS: l’iter prevede una procedura strutturata per la nomina di referenti nell’ambito dell’Unione Europea, in linea con gli obblighi comunitari.

La determinazione pone una particolare enfasi sull’accuratezza e tempestività delle informazioni fornite. Una gestione frammentaria o incompleta può generare criticità nelle interlocuzioni con l’ACN.


Registrazione obbligatoria: non solo un adempimento formale

La registrazione tramite il Portale ACN non è un semplice esercizio burocratico. Si tratta di un adempimento fondamentale per garantire che le organizzazioni siano pronte a rispondere alle crescenti minacce informatiche e a partecipare al rafforzamento della resilienza digitale nazionale.

La normativa si applica a una vasta gamma di organizzazioni che operano in ambiti critici quali energia, trasporti, finanza, sanità, infrastrutture digitali, e altre aree strategiche individuate dalla Direttiva NIS.

Vantaggi per le organizzazioni:

  • accesso a supporto tecnico-specialistico per l’implementazione degli obblighi;
  • monitoraggio continuo da parte dell’ACN per garantire il rispetto delle misure di sicurezza;
  • partecipazione attiva a un ecosistema di sicurezza condiviso a livello nazionale ed europeo.

Prospettive future

L’iniziativa dell’ACN riflette un impegno crescente verso la realizzazione di un sistema di cybersicurezza integrato, che coinvolga attivamente le organizzazioni private e pubbliche.

Sfida centrale: mentre la piattaforma rappresenta un’importante innovazione, la sua piena efficacia dipenderà dalla capacità delle organizzazioni di rispondere tempestivamente e con competenza agli obblighi imposti. Il supporto fornito dall’ACN sarà cruciale per trasformare queste sfide in opportunità di crescita.

Conclusione: conformarsi alla Direttiva NIS non è solo una questione di adempimento normativo, ma un investimento strategico per il futuro della sicurezza digitale e della competitività delle organizzazioni italiane nel panorama globale.