L’assicurazione privata che garantisce gli infortuni da lavoro è operativa in favore degli eredi del medico deceduto per COVID-19 il quale, nel periodo di presumibile contagio, operava in una RSA che rappresentava un focolaio di contagi. Dalle prove si è infatti evinto che il sanitario avesse lavorato nella RSA dove vi era un’altissima concentrazione di casi, pertanto è risultato provato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che contrasse il COVID-19 sul luogo di lavoro e in occasione dello stesso.