Quest’oggi, 26 marzo 2024, il Consiglio dell’Unione Europea ha dato il via libera alla proposta di Regolamento che istituisce un nuovo quadro per un’identità digitale europea (e-ID), già approvato dal Parlamento europeo lo scorso 29 febbraio 2024.
Questa decisione del Consiglio segue l’accordo di trilogo dell’8 novembre 2023, in cui si è concordato sull’approvazione della posizione del Parlamento europeo sull’accordo provvisorio (premere qui per leggere).
Il Regolamento sull’e-ID, che modifica il Regolamento (UE) n. 910/2014, mira a garantire a persone e imprese un accesso universale a un’identificazione e un’autenticazione elettronica sicura ed affidabile.
Con il nuovo regolamento, gli Stati membri dovranno offrire ai cittadini e alle imprese dei “portafogli digitali” per collegare le loro identità digitali nazionali con altri attributi personali, come la patente di guida o le qualifiche.
I cittadini potranno dimostrare la loro identità e condividere documenti elettronici direttamente dal loro portafoglio digitale utilizzando il loro smartphone.
I nuovi portafogli europei di identità digitale permetteranno ai cittadini di accedere ai servizi on-line utilizzando la loro identificazione digitale nazionale, riconosciuta in tutta l’UE, senza dover ricorrere a metodi di identificazione privati o condividere dati personali in eccesso.
Il controllo degli utenti garantirà che solo le informazioni necessarie vengano condivise.
Sia il Parlamento che il Consiglio UE hanno mantenuto l’impostazione generale della proposta della Commissione, mirante a migliorare l’efficacia e ad estendere i benefici dell’identità digitale sicura e pratica al settore privato.
I punti salienti del regolamento includono:
– entro il 2026, ciascuno Stato membro dovrà fornire un portafoglio di identità digitale ai cittadini e accettare portafogli europei di identità digitale di altri Stati membri;
– sono state introdotte garanzie per evitare la discriminazione di coloro che scelgono di non utilizzare il portafoglio, che rimarrà sempre volontario;
– l’emissione, l’uso e la revoca del portafoglio digitale saranno gratuiti per tutte le persone fisiche;
– gli Stati membri dovranno fornire meccanismi di convalida degli attestati elettronici degli attributi gratuitamente solo per verificare l’autenticità e la validità del portafoglio e dell’identità delle parti coinvolte;
– i componenti software dei portafogli saranno open source, ma gli Stati membri avranno un certo margine di manovra per non divulgare componenti specifici;
– è stata garantita la coerenza tra il portafoglio elettronico e il sistema per cui è stato emesso;
– è stato chiarito l’ambito di applicazione dei certificati qualificati di autenticazione dei siti web.
Il Regolamento sull’e-ID sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE nelle prossime settimane e entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione; gli Stati membri dovranno attuarlo entro il 2026.
Daniele Giordano
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