Precetto e mancato avviso della facoltà di ricorrere al sovraindebitamento

Con sentenza n. 23343 del 26 luglio 2022 la Corte di Cassazione ha analizzato le conseguenze della mancata indicazione, nell’atto di precetto, dell’avviso circa la possibilità per il debitore di ricorrere alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento. 

Ammissione al passivo e domanda c.d. “supertardiva”: quali sono gli oneri del commissario?

In tema di ammissione al passivo di una procedura concorsuale, nel caso di domanda c.d. “supertardiva” «il mancato avviso al creditore dell’apertura della procedura integra una causa non imputabile del ritardo per il creditore; è, pertanto, onere del commissario dimostrare, ai fini dell’inammissibilità della domanda, Di più …

Fallimento addio: finalmente al via il nuovo codice della crisi d’impresa

Lo scorso 15 luglio è finalmente entrato in vigore il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII). L’avverbio finalmente è dovuto alla lunga gestazione alla quale è stato sottoposto: è stato infatti emanato col d.lgs. n. 14/2019 (in attuazione della legge delega 155/2017), poi Di più …

Fallimento di start-up innovative: il dies a quo del termine quinquennale di esenzione decorre dalla data di costituzione della società

Il termine quinquennale di non assoggettabilità della start-up innovativa a procedure concorsuali diverse da quelle previste dal capo II della legge 27 gennaio 2012, n. 3 e succ. mod., ai sensi dell’art. 31, d.l. n. 179/2012, convertito dalla l. n. 221/2012, decorre dalla data di Di più …

Fallimento dell’appaltatore: il curatore è l’unico legittimato a ricevere il compenso per le prestazioni svolte

Il meccanismo delineato dall’art. 118, comma 3, d. lgs. n. 163/2006, che consente alla stazione appaltante di sospendere i pagamenti in favore dell’appaltatore in attesa delle fatture di quelli effettuati da quest’ultimo al subappaltatore, deve ritenersi riferito alla sola ipotesi in cui il rapporto di Di più …

Modifica della proposta di concordato: rileva solo se pregiudica “concretamente” la valutazione già fatta dai creditori

Il decisum in rassegna pone al centro dell’attenzione il tema della modifica della proposta concordataria, ex art. 175, l. fall. Si tratta, in particolare, di delineare i termini e le modalità di modifica della proposta di concordato.

L’offerente escluso può proporre opposizione ex art. 617 c.p.c. contro inammissibilità offerta per vizi formali

Può costituire oggetto di opposizione agli atti esecutivi soltanto l’atto del processo esecutivo che si assume viziato nelle forme o nei presupposti e che abbia incidenza dannosa nella sfera giuridica degli interessati. È possibile proporre opposizione ex art. 617 c.p.c. quando il provvedimento produca un Di più …

Nei giudizi di opposizione esecutiva si configura sempre litisconsorzio necessario fra creditore, debitore diretto e terzo pignorato

In tema di espropriazione presso terzi, nei giudizi di opposizione esecutiva si configura sempre litisconsorzio necessario fra il creditore, il debitore diretto ed il terzo pignorato”. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 12075 del 13 aprile 2022, che si riporta Di più …

PRECETTO SU MUTUO FONDIARIO: il creditore non è obbligato ad indicare l’apposizione della formula esecutiva

Il precetto fondato su titolo esecutivo costituito da mutuo fondiario non deve necessariamente indicare l’apposizione della formula esecutiva sull’atto, né la data di esecuzione di detta formalità, non trovando applicazione – nemmeno in via analogica – il disposto dell’art. 654, comma 2, c.p.c.”. Questo il Di più …

Sull’impugnabilità del provvedimento di chiusura anticipata del processo esecutivo

È inammissibile il reclamo ex art. 630 c.p.c. per impugnare il provvedimento di chiusura anticipata (cd. “estinzione atipica”) del processo esecutivo, il quale è assoggettato esclusivamente al rimedio dell’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.; la predetta inammissibilità non è suscettibile di sanatoria, né Di più …