La Commissione europea ha emanato da qualche giorno una Call for Proposals, invitando le imprese del settore finanziario dell’UE a fornire indicazioni sulle tipologie di dati detenuti dalle autorità di vigilanza che potrebbero risultare utili per sviluppare prodotti e servizi innovativi, sperimentare nuove applicazioni e addestrare modelli di intelligenza artificiale, nell’ambito del Data Hub europeo.
L’iniziativa mira a garantire la riservatezza e la sicurezza delle informazioni mediante l’uso di dati creati appositamente, partendo da dati reali (cosiddetti “dati sintetici”).
Le informazioni raccolte saranno utilizzate per valutare ulteriori set di dati da rendere disponibili sul Data Hub, che fa parte della Piattaforma di Finanza Digitale (Digital Finance Platform) predisposta dalla Commissione europea.
La Digital Finance Platform è uno spazio concepito per mettere in contatto le società finanziarie innovative con le autorità di vigilanza nazionali, promuovendo l’espansione dei servizi finanziari digitali in Europa.
Una delle caratteristiche principali di questa piattaforma è il nuovo Data Hub europeo, dove le società finanziarie possono accedere ai dati di vigilanza per scopi di formazione e test.
Per assicurare il rispetto dei requisiti di riservatezza, la Commissione europea ha stabilito che il Data Hub utilizzerà “dati sintetici”, ossia dati generati dalle autorità di vigilanza a partire da dati reali. Questo consente alle autorità di vigilanza nazionali di partecipare al progetto senza dover rendere accessibili a terzi i dati reali in loro possesso.
La Commissione europea invita gli interessati a presentare, entro il 26 aprile 2024, suggerimenti sui set di dati in possesso delle autorità di vigilanza che potrebbero essere utili per sviluppare soluzioni finanziarie attuali o future. C’è dunque ancora un mesetto di tempo, per maggiori dettagli, la call è disponibile sul portale web della Commissione (premere qui per leggere)
Daniele Giordano
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