Diritto commerciale

Accertamento del passivo fallimentare, prescrizione presuntiva e giuramento del curatore fallimentare: le questioni alle SS.UU.

Il curatore fallimentare può sollevare eccezione di prescrizione presuntiva? Egli può inoltre prestare giuramento decisorio? La I sez. Civile ha rimesso il ricorso al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite di alcune importanti questioni di massima in tema di giudizio di accertamento del passivo fallimentare.

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Opposizione allo stato passivo: mutatio e emendatio libelli bandite

Il procedimento di opposizione allo stato passivo di carattere impugnatorio sebbene non assimilabile all’appello è strutturato in modo tale da non consentire l’introduzione di domande nuove, né lo svolgimento di una mera emendatio libelli poiché ciò finirebbe per stravolgerne la natura stessa e costringerebbe il Tribunale a reiterare lo scrutinio di fondatezza già effettuato dal

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Cosa succede se la Corte d’Appello rigetta il reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento?

La Corte di Cassazione, in sede di accoglimento del ricorso avverso la sentenza della Corte d’Appello che abbia rigettato il reclamo proposto contro la sentenza dichiarativa di fallimento, «può direttamente revocare tale dichiarazione e così provvedere a norma dell’art. 147 TU Spese di giustizia, come novellato dall’art. 366 CCII (per come già vigente anche per

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L’onere della prova per ottenere la restituzione di beni confluiti nell’attivo fallimentare

L’accoglimento della domanda di restituzione presentata ai sensi dell’art. 103 l. fall. impone al giudice di verificare l’avvenuta dimostrazione, anche secondo i principi di efficacia del regime concorsuale, da un lato del titolo dell’affidamento del bene al fallito e dall’altro del titolo della disponibilità attuale del bene in capo all’istante, tale da giustificare la restituzione

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Danni ambientali e responsabilità post scissione: la parola alla Corte di giustizia UE

La Prima sezione civile della Suprema Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 32365 del 3 novembre 2022, visto l’art. 267 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e l’art. 295 c.p.c., ha chiesto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea di pronunciarsi in via pregiudiziale e urgente su una questione di interpretazione del diritto comunitario.

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Il principio della c.d. insolvenza “statica” vale anche in caso di affitto di azienda?

Il principio della c.d. insolvenza “statica” secondo cui, allorquando la società è in stato di scioglimento e quindi di liquidazione, la valutazione del giudice, ai fini dell’applicazione dell’art. 5 l.fall., deve essere diretta unicamente ad accertare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano di assicurare l’eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali, è applicabile

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Equa riparazione e ragionevole durata della procedura fallimentare

La ragionevole durata delle procedure fallimentari di elevata complessità non può comunque superare i 7 anni, termine oltre il quale il danno patrimoniale derivante dall’eccessivo protrarsi del fallimento deve ritenersi esistente, ancorché non automatico e necessario, non essendo necessaria una specifica allegazione in ordine al pregiudizio, ma dovendosi rilevare solo eventuali circostanze concrete e particolari

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Opposizione all’omologa del concordato fallimentare: verificare in concreto l’interesse del socio della fallita ad opporsi

Il socio azionista di una società fallita non è legittimato a proporre opposizione all’omologa del concordato fallimentare ex art. 129, comma 2, l.fall., a meno che non prospetti la concreta incidenza negativa che la soluzione offerta, rispetto al fallimento, determina sul suo interesse sostanziale a realizzare, attraverso la liquidazione, il valore della partecipazione

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Finanziamento funzionale all’acquisto dell’azienda: se ceduta non va ammesso al passivo

Il decisum in rassegna pone al centro dell’attenzione la disciplina dei finanziamenti alle imprese. Nella specie, si tratta di stabilire se il debito di restituzione di una somma finanziata sia, o meno, inerente all’esercizio dell’azienda e, dunque, ammissibile al passivo fallimentare.

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error: Misure tecnologiche di protezione attive ex art. 11 WIPO Copyright Treaty, §1201 del DMCA, art. 6, dir. 29/2001/CE, art. 102-quater, l. 22 aprile 1941, n. 633, art. 171-ter, l. 22 aprile 1941, n. 633.