Diritto commerciale

La legittimazione del Pubblico Ministero a richiedere la dichiarazione di fallimento

Con la sentenza n. 28367 del 29 settembre 2022, che si riporta di seguito, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle ipotesi in cui il fallimento può essere dichiarato su istanza del Pubblico Ministero, affrontando la questione se la legittimazione di quest’ultimo presupponga necessariamente la pendenza di un procedimento penale a carico […]

La legittimazione del Pubblico Ministero a richiedere la dichiarazione di fallimento Read More »

Da “Le avventure di Pinocchio” a “Il ritorno di Pinocchio”: opere diverse, significati molteplici e disegni in comune

Utilizzati, come citazioni, nel libro pubblicato nel 2010 i disegni che furono inseriti in ben tre edizioni – 1937, 1945 e 1964 – della notissima opera letteraria di Carlo Collodi. Respinta l’ipotesi di una violazione del diritto morale d’autore ai danni del realizzatore dei disegni.

Da “Le avventure di Pinocchio” a “Il ritorno di Pinocchio”: opere diverse, significati molteplici e disegni in comune Read More »

Piano del consumatore non omologabile se la percentuale destinata ai creditori è irrisoria

Nell’ambito delle procedure di sovraindebitamento disciplinate dalla legge 3/2012 il piano del consumatore non può essere omologato dal Tribunale se la percentuale offerta ai creditori chirografari è di “assai esigua entità”. In tal modo infatti il piano difetta della causa concreta consistente nella regolamentazione della situazione di sovraindebitamento mediante il soddisfacimento effettivo, seppur parziale, dei

Piano del consumatore non omologabile se la percentuale destinata ai creditori è irrisoria Read More »

Leasing risolto prima del fallimento dell’utilizzatore: va applicato analogicamente l’art. 1526, c.c. (non l’art. 72-quater, l. fall.)

Il decisum in rassegna ritorna sulla vexata quaestio degli effetti della risoluzione del contratto di leasing avvenuta prima della dichiarazione di fallimento dell’utilizzatore. Bisogna, in particolare, stabilire se nell’ipotesi de qua si debba fare riferimento alla disciplina prevista dall’art. 1526, c.c., ovvero se la norma di cui all’art. 72-quater, l. fall., valga a disciplinare entrambi

Leasing risolto prima del fallimento dell’utilizzatore: va applicato analogicamente l’art. 1526, c.c. (non l’art. 72-quater, l. fall.) Read More »

Il recesso del socio di s.r.l.: negata la libera uscita se la durata è «eccessiva»

Con ordinanza n. 26060 del 5 settembre 2022 la Prima Sezione Civile della Corte Suprema di Cassazione torna ad occuparsi del tema del diritto di recesso del socio di s.r.l., ribadendo il principio per cui la possibilità per il socio di recedere ad nutum sussiste soltanto nel caso in cui la società sia contratta a

Il recesso del socio di s.r.l.: negata la libera uscita se la durata è «eccessiva» Read More »

L’anticipazione del deposito effettuato dall’avvocato ai fini dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo non è un credito prededucibile

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un avvocato che aveva anticipato al proprio cliente la somma necessaria ai fini dell’ammissione al concordato, in quanto “fatto” del tutto diverso ed estraneo al contratto d’opera intellettuale.

L’anticipazione del deposito effettuato dall’avvocato ai fini dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo non è un credito prededucibile Read More »

Ammissione al passivo e domanda c.d. “supertardiva”: quali sono gli oneri del commissario?

In tema di ammissione al passivo di una procedura concorsuale, nel caso di domanda c.d. “supertardiva” «il mancato avviso al creditore dell’apertura della procedura integra una causa non imputabile del ritardo per il creditore; è, pertanto, onere del commissario dimostrare, ai fini dell’inammissibilità della domanda, che, pur in difetto di prova della conoscenza legale, il

Ammissione al passivo e domanda c.d. “supertardiva”: quali sono gli oneri del commissario? Read More »

Fallimento addio: finalmente al via il nuovo codice della crisi d’impresa

Lo scorso 15 luglio è finalmente entrato in vigore il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII). L’avverbio finalmente è dovuto alla lunga gestazione alla quale è stato sottoposto: è stato infatti emanato col d.lgs. n. 14/2019 (in attuazione della legge delega 155/2017), poi modificato col primo decreto correttivo  (d.lgs. n. 147/2020) ed in

Fallimento addio: finalmente al via il nuovo codice della crisi d’impresa Read More »

Fallimento dell’appaltatore: il curatore è l’unico legittimato a ricevere il compenso per le prestazioni svolte

Il meccanismo delineato dall’art. 118, comma 3, d. lgs. n. 163/2006, che consente alla stazione appaltante di sospendere i pagamenti in favore dell’appaltatore in attesa delle fatture di quelli effettuati da quest’ultimo al subappaltatore, deve ritenersi riferito alla sola ipotesi in cui il rapporto di appalto sia in corso con un’impresa in bonis.

Fallimento dell’appaltatore: il curatore è l’unico legittimato a ricevere il compenso per le prestazioni svolte Read More »

error: Misure tecnologiche di protezione attive ex art. 11 WIPO Copyright Treaty, §1201 del DMCA, art. 6, dir. 29/2001/CE, art. 102-quater, l. 22 aprile 1941, n. 633, art. 171-ter, l. 22 aprile 1941, n. 633.