RITO SOMMARIO DI COGNIZIONE: il termine per l’impugnazione dell’ordinanza decorre dalla comunicazione o dalla notifica e non dalla lettura in udienza

Nelle controversie regolate dal rito sommario, il termine di trenta giorni per l’impugnazione dell’ordinanza ai sensi dell’art. 702 quater c.p.c. decorre, per la parte costituita, dalla sua comunicazione o notificazione e non dal giorno in cui essa sia stata eventualmente pronunciata e letta in udienza, Di più …

COMPENSO AVVOCATO: lecito il patto che preveda un premio in caso di esito favorevole della controversia (cd. palmario)

Non integra la fattispecie del patto di quota lite la pattuizione che preveda due distinti criteri di determinazione del compenso dell’avvocato applicabili nell’ipotesi di esito negativo, o positivo ma non definitivo, nonché nell’ipotesi di esito positivo, in forza di sentenza definitiva o di transazione della Di più …

Proscioglimento e risarcimento: il giudice civile deve accertare se sussiste un illecito civile, a prescindere dalla responsabilità penale

Il giudizio di responsabilità civile deve vertere unicamente sugli elementi costitutivi dell’illecito civile, senza dover riguardare, neppure incidenter tantum, la responsabilità penale dell’imputato per il reato già contestatogli, l’accertamento sul quale è ormai definito ed immodificabile.

INIBITORIA SENTENZA APPELLO: il grave danno può essere valutato con riguardo alle condizioni di entrambe le parti

Si ringrazia per la segnalazione l’Avv. Piergiorgio Sacchettoni La decisione della Corte di Appello di Ancona ribalta l’orientamento per il quale, ai fini della concessione dell’inibitoria relativamente ad una sentenza di appello nelle more del ricorso per cassazione, è necessario il requisito della gravità del Di più …