Interpretazione del contratto: differenze tra indagine sulla comune intenzione delle parti e interpretazione sistematica

Al fine di accertare la reale volontà delle parti in relazione al contenuto di un contratto è necessaria un’indagine di fatto, la quale rimane affidata al giudice di merito. Tale ricostruzione diventa censurabile in sede di legittimità solo nel caso in cui l’accertamento sulla “comune Di più …

ESTINZIONE ANTICIPATA – CESSIONE DEL CREDITO: la Cessionaria non può restituire ex art. 125 sexies TUB le commissioni anticipate

In tema di estinzione anticipata di un finanziamento con “cessione del quinto”, la cessionaria del (solo) credito originato dal contratto è carente di titolarità passiva rispetto alla domanda di restituzione delle commissioni corrisposte in occasione della stipula – ex art. 125 sexies TUB e per Di più …

Il differimento ex art. 164, Co. 5, c.p.c. non rimette in termini il convenuto se la preclusione è già intervenuta

La Cassazione ha analizzato il caso in cui la ricorrente impugnava l’ordinanza con cui la Corte competente aveva disatteso l’eccezione di estinzione proposta durante il giudizio di opposizione. Ottenuto il decreto ingiuntivo, è stata proposta opposizione e, alla data fissata per la comparizione, l’opposta non Di più …

Il diritto a nascere, e a nascere sani

L’ordinamento tutela il concepito verso la nascita e non anche verso la non nascita essendo al più configurabile un diritto a nascere e nascere sani. Di più …

La dignità sociale e professionale dell’imprenditore è un valore costituzionalmente garantito

L’imprenditore che ha subito l’illegittimo protesto di un assegno bancario ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alla lesione della sua reputazione professionale, in quanto la violazione della dignità sociale e professionale dell’imprenditore costituisce lesione di un valore costituzionalmente protetto. Di più …

L’ordinamento giuridico italiano dà la possibilità di far sentire la voce di chi versa in stato vegetativo tramite il proprio rappresentante legale

Il giudice può autorizzare il tutore ad interrompere i trattamenti sanitari che la tengono artificialmente in vita sempre che: la condizione di stato vegetativo sia accertata come irreversibile e l’istanza sia espressiva della volontà del paziente. Di più …