La Commissione europea ha avviato ieri una consultazione al fine di migliorare la cooperazione tra le autorità nazionali di controllo della protezione dei dati per garantire l’attuazione uniforme del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nei casi transfrontalieri. L’iniziativa propone di armonizzare alcune delle procedure amministrative utilizzate dalle autorità di controllo della protezione dei dati in questi casi.
Ci sono state divergenze negli approcci adottati dalle autorità nazionali di controllo della protezione dei dati riguardanti questioni come la notifica di violazioni dei dati personali, la nomina di rappresentanti in caso di aziende estere e la nomina di responsabili del trattamento dati. Queste divergenze hanno creato incertezza per le imprese che operano in più paesi dell’Unione europea e hanno complicato la cooperazione tra le autorità di controllo.
La proposta prevede l’adozione di linee guida comuni per la notifica di violazioni dei dati personali e la nomina di rappresentanti e responsabili del trattamento dati, al fine di garantire un’attuazione uniforme del GDPR in tutti gli Stati membri. Inoltre, la proposta prevede la creazione di un meccanismo di risoluzione delle controversie tra le autorità di controllo della protezione dei dati per risolvere eventuali divergenze di interpretazione del GDPR in modo rapido ed efficace.
La consultazione sarà aperta fino al 24 marzo 2023.
Daniele Giordano
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