Lo Studio Legale Nappi presta assistenza in tutti i rami complessi del diritto delle nuove tecnologie: dalla proprietà intellettuale alla contrattualistica informatica, nonché alla privacy e al cybercrime. L’attività è rivolta all’assistenza continuativa, sia giudiziale che stragiudiziale, prestata a favore di privati, società, e pubblica amministrazione. Tale assistenza coinvolge sia la prestazione di pareri per la predisposizione di contratti sia la gestione delle controversie in fase pre-contenziosa ed in fase contenziosa.
Le ultime novità in tema di Diritto delle nuove tecnologie:
-
L’esercizio di poteri pubblici come deroga al trasferimento transfrontaliero di dati personali
Quando il trasferimento dei dati è operato da autorità pubbliche nell’esercizio di pubblici poteri, alcune delle eccezioni comunemente applicabili non trovano applicazione Di più …
-
Verso una regolamentazione consapevole: analisi del Codice di Buone Pratiche sull’intelligenza artificiale generale
Nella giornata di ieri, 14 novembre 2024 è stato pubblicato il primo schema del Codice di Buone Pratiche in materia di Intelligenza Artificiale Generale (“Codice”), una pietra miliare per la regolamentazione nell’ambito dell’intelligenza artificale generale (premere qui per leggerlo). Questo documento nasce come implementazione dell’AI Di più …
-
Il legittimo interesse del titolare come deroga al trasferimento transfrontaliero dei dati personali
Tale deroga offre una valvola di chiusura per consentire il trasferimento anche in assenza delle condizioni più comunemente applicate, disciplinate dagli artt. 45 e 46 GDPR. Di più …
-
Trasferimento di dati da registri pubblici: le deroghe e i limiti dell’art. 49 del GDPR
La deroga dell’art. 49, par. 1, lett. g) del GDPR offre una possibilità limitata e circoscritta di trasferimento dei dati provenienti da registri pubblici. Questa deroga, seppur significativa, non rappresenta un lasciapassare verso il trasferimento indiscriminato, ma richiede una rigorosa aderenza ai principi del GDPR, che sono posti a presidio della protezione dei diritti e…
-
L’armonizzazione degli standard per l’AI Act: verso una conformità normativa sicura e affidabile
Con l’adozione dell’AI Act il 1° agosto 2024, l’Unione Europea (UE) ha stabilito il primo quadro normativo organico sull’intelligenza artificiale a livello mondiale. Questo provvedimento si inserisce nel contesto di una politica complessiva volta a promuovere un’intelligenza artificiale affidabile e sicura, incoraggiando nel contempo l’innovazione Di più …
-
Consultazione della Commissione Europea sull’accesso ai dati delle piattaforme
La Commissione Europea ha avvuato quest’oggi una consultazione nell’ambito della regolamentazione dell’accesso ai dati delle grandi piattaforme on-line, come disciplinato dal DSA (Digital Services Act), al fine di raccogliere le opinioni delle parti interessate per la preparazione dei necessari atti delegati al Regolamento DSA. E’ Di più …