Il deposito telematico errato non assume rilevanza invalidante

Tempo di lettura stimato:21 Secondi

Nell’ambito di una opposizione allo stato passivo, ai fini del termine di proposizione, nessuna rilevanza invalidante si può attribuire all’avvenuto deposito telematico dell’atto presso un registro di cancelleria (della volontaria giurisdizione) diverso da quello dedicato agli affari contenziosi.

Questo quanto sancito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15243 del 12 maggio 2022 che di seguito si riporta.