Il Programma di Lavoro 2024-2025 dell’European Data Protection Board (EDPB), adottato ieri 8 ottobre 2024 (premere qui per leggere), definisce le priorità per una regolamentazione dei dati coerente e innovativa, sostenendo il rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in un contesto sempre più complesso e interdisciplinare. Si tratta del primo programma volto a realizzare gli obiettivi strategici dell’EDPB per il periodo 2024-2027, in cui emerge la crescente rilevanza della protezione dei dati a livello transfrontaliero e in ambiti regolamentari emergenti come l’Intelligenza Artificiale e il Digital Markets Act (DMA).
Le quattro aree chiave del programma
Il programma si articola su quattro pilastri principali:
- Armonizzazione e promozione della conformità: viene posta enfasi sull’elaborazione di linee guida su temi centrali come l’anonimizzazione e la pseudonimizzazione, il trattamento dei dati per la ricerca scientifica, e i modelli di “consent or pay”. Un aspetto di particolare interesse per le imprese è l’attenzione agli strumenti pratici, con la produzione di documenti accessibili e sintetici per gli utenti e le PMI.
- Tutela della protezione dei dati nel paesaggio digitale e cross-regolamentare: viene proposto un approccio umanocentrico allo sviluppo tecnologico, con linee guida sui social media, la blockchain, e la raccolta dati da parte di enti pubblici. Di particolare rilievo saranno le linee guida sulla intelligenza artificiale generativa e sul trattamento dati nei contesti pubblicitari e finanziari.
- Contributo al dialogo globale sulla protezione dei dati: l’EDPB promuoverà un rafforzamento del dialogo globale e della cooperazione transfrontaliera, particolarmente rilevante per i meccanismi di trasferimento dati ai sensi del GDPR e della Law Enforcement Directive (LED).
- Rafforzamento della cultura comune di enforcement e cooperazione: l’EDPB intende potenziare il Coordinated Enforcement Framework, e facilitare le operazioni di enforcement per assicurare un’applicazione uniforme delle sanzioni. Ciò comprende azioni coordinate sul diritto di accesso e iniziative di cooperazione attraverso il Support Pool of Experts, istituito per fornire supporto operativo ai membri dell’EDPB.
L’ingresso dell’Avv. Nicola Nappi nell’EDPB Support Pool of Experts
È con grande soddisfazione che annunciamo, seppur con colpevole ritardo (la nomina è stata infatti deliberata a margine della 95^ riunone plenaria dello scorso 16 luglio), l’ingresso dell’avv. Nicola Nappi nell’EDPB Support Pool of Experts, un organo dedicato a fornire consulenza e supporto operativo ai membri dell’EDPB nelle attività di enforcement e armonizzazione regolamentare. Il Support Pool of Experts è stato infatti istituito per rafforzare la cooperazione pratica tra le autorità di protezione dei dati nazionali, in particolare su questioni complesse e di carattere internazionale, rendendo disponibile expertise aggiuntiva in materia di ispezioni, conformità e coordinamento su operazioni congiunte.
Non si tratta del primo incarico di prestigio per l’’avv. Nappi, che è infatti già attivo come Resource Person dell’Internet Governance Forum, e porterà dunque con sé una consolidata esperienza in ambito internazionale, e il suo contributo sarà cruciale per affrontare le sfide normative emergenti. Tale incarico rappresenta un ulteriore riconoscimento alla sua competenza in materia di diritto delle nuove tecnologie ed in particolare alla protezione dei dati, nonché alla sua capacità di operare in un contesto regolamentare multi-giurisdizionale.
Conclusioni
Il Programma di Lavoro dell’EDPB 2024-2025 rappresenta un significativo avanzamento nel percorso di armonizzazione e tutela dei diritti alla privacy in Europa. Con il rapido evolversi delle tecnologie e delle normative digitali, emerge la necessità di un approccio sempre più coordinato e interdisciplinare. Le linee guida in programma, che spaziano dalla gestione dei dati nell’intelligenza artificiale fino alla regolamentazione dei social media e delle transazioni di crypto asset, evidenziano la volontà dell’EDPB di rispondere in modo proattivo alle nuove sfide, sostenendo non solo i diritti degli individui, ma anche la competitività e la conformità delle imprese europee.
In questo contesto, l’ingresso dell’avv. Nicola Nappi nel Pool di Esperti di Supporto dell’EDPB è un ulteriore passo verso una gestione più efficace delle questioni di enforcement e coordinamento tra le diverse autorità nazionali. La sua esperienza sarà fondamentale per supportare le azioni congiunte e per rafforzare il dialogo su scala internazionale, in un’epoca in cui le decisioni regolamentari di una giurisdizione possono avere implicazioni globali.
In definitiva, il programma di lavoro 2024-2025 non solo rappresenta una base solida per la protezione dei dati personali in Europa, ma punta anche a rafforzare la fiducia nelle istituzioni che vigilano su tali diritti. La partecipazione di esperti qualificati come l’avv. Nicola Nappi contribuirà a rendere più efficace e trasparente il sistema di governance della privacy europea, confermando l’EDPB come attore centrale in un mondo digitale in costante cambiamento.
Daniele Giordano
Ultimi post di Daniele Giordano (vedi tutti)
- Protezione dei Dati e Gig Economy: Analisi del Provvedimento del Garante n. 675/2024 su Foodinho e Glovo - Novembre 22, 2024
- Verso una regolamentazione consapevole: analisi del Codice di Buone Pratiche sull’intelligenza artificiale generale - Novembre 15, 2024
- La Direttiva (UE) 2024/2831: un passo avanti per le condizioni di lavoro sulle piattaforme digitali - Novembre 12, 2024
- Domicilio digitale e notifiche telematiche: l’ordinanza n. 28532/2024 della Corte di Cassazione - Novembre 7, 2024
- Il nuovo quadro di protezione dati UE-USA: valutazione critica del rapporto dell’EDPB del 4 novembre 2024 - Novembre 5, 2024