La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un avvocato che aveva anticipato al proprio cliente la somma necessaria ai fini dell’ammissione al concordato, in quanto “fatto” del tutto diverso ed estraneo al contratto d’opera intellettuale.
Anna Esposito
Ultimi post di Anna Esposito (vedi tutti)
- La responsabilità amministrativa delle società cancellate dal registro delle imprese: riflessioni su una recente sentenza della Cassazione - Ottobre 1, 2024
- I limiti alla divulgazione dei dati personali dei soci di fondi di investimento - Settembre 13, 2024
- Nuove direttive sugli obblighi IVA nel commercio elettronico - Settembre 3, 2024
- Applicabile il foro del domicilio eletto in caso di azione di accertamento negativo della contraffazione - Agosto 9, 2024
- Sulla responsabilità per mancata attivazione del servizio di SMS Alert - Luglio 25, 2024