Sui limiti all’utilizzabilità delle deroghe al trasferimento transfrontaliero dei dati personali

L’art. 49 GDPR consente a UE e Stati membri di limitare trasferimenti dati per interesse pubblico in assenza di adeguatezza, prevalendo su altre basi giuridiche. Di più …

L’esercizio di poteri pubblici come deroga al trasferimento transfrontaliero di dati personali

Quando il trasferimento dei dati è operato da autorità pubbliche nell’esercizio di pubblici poteri, alcune delle eccezioni comunemente applicabili non trovano applicazione Di più …

Il legittimo interesse del titolare come deroga al trasferimento transfrontaliero dei dati personali

Tale deroga offre una valvola di chiusura per consentire il trasferimento anche in assenza delle condizioni più comunemente applicate, disciplinate dagli artt. 45 e 46 GDPR. Di più …

Trasferimento di dati da registri pubblici: le deroghe e i limiti dell’art. 49 del GDPR

La deroga dell’art. 49, par. 1, lett. g) del GDPR offre una possibilità limitata e circoscritta di trasferimento dei dati provenienti da registri pubblici. Questa deroga, seppur significativa, non rappresenta un lasciapassare verso il trasferimento indiscriminato, ma richiede una rigorosa aderenza ai principi del GDPR, che sono posti a presidio della protezione dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni individuo. Di più …

L’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria come deroga al trasferimento transfrontaliero di dati personali

L’art. 49, par. 1, lettera e) del GDPR consente il trasferimento di dati verso paesi terzi o organizzazioni internazionali qualora sia necessario per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziale o stragiudiziale. Di più …

Gli importanti motivi di interesse pubblico come deroghe al divieto di trasferimento transfrontaliero di dati personali

Questa deroga, pur non richiedendo l’occasionalità del trasferimento, deve comunque essere utilizzata con prudenza, assicurando che sia rispettato l’interesse pubblico riconosciuto dalla normativa UE o nazionale e limitando i trasferimenti sistematici di dati. Di più …

L’esecuzione di un contratto con o in favore dell’interessato come deroghe al divieto di trasferimento transfrontaliero di dati personali

Trasferimento di dati verso paesi terzi ai sensi dell’art. 49 GDPR: condizioni di necessità e occasionalità per contratti tra titolare e interessato e tra titolare e soggetti terzi di cui l’interessato è beneficiario. Di più …

Il consenso dell’interessato come deroga al divieto di trasferimento transfrontaliero di dati

Il consenso può costituire una base giuridica per il trasferimento di dati, purché sia specifico, informato, esplicito, e ottenuto con riguardo a tutti i rischi e le circostanze rilevanti del trasferimento, ma rappresenta una deroga eccezionale Di più …

Sulle deroghe al divieto di trasferimento transfrontaliero di dati personali

L’art. 49 GDPR individua tutta una serie di ipotesi in cui è possibile procedere al trasferimento di dati personali verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale in assenza di una decisione di adeguatezza. Di più …