L’ordinamento giuridico italiano dà la possibilità di far sentire la voce di chi versa in stato vegetativo tramite il proprio rappresentante legale
Il giudice può autorizzare il tutore ad interrompere i trattamenti sanitari che la tengono artificialmente in vita sempre che: la condizione di stato vegetativo sia accertata come irreversibile e l’istanza sia espressiva della volontà del paziente.